La più comune è l'assunzione di farmaci broncodilatatori: somministrati per via inalatoria, la loro azione breve e rapida permette di dilatare rapidamente i bronchi e di alleviare un episodio di tosse o un attacco d'asma in pochi minuti. La loro durata d'azione è di 4-6 ore.
Ma il primo riflesso dovrebbe essere sempre quello di:
- Sedersi in posizione eretta per favorire l'apertura delle vie respiratorie e facilitare il flusso d'aria nei polmoni;
- Cercate di mantenere la calma, perché la risposta naturale dell'organismo allo stress può peggiorare i sintomi;
- Cercate di respirare lentamente e profondamente;
- Cercate di non fare sforzi fisici: poiché la respirazione è difficile, è importante evitare qualsiasi azione che possa compromettere ulteriormente la capacità respiratoria;
- Allentare i vestiti per facilitare la respirazione.
Anche se è difficile, è importante non farsi prendere dal panico, perché lo stress peggiora le difficoltà respiratorie. Respirate tranquillamente, nel modo più normale possibile, gonfiando l'addome durante l'inspirazione e approfondendolo durante l'espirazione.
Anche le medicine alternative possono essere d'aiuto. Poiché l'asma è una patologia cronica, l'omeopatia è indicata come trattamento di base. Sarà necessario un consulto con uno specialista omeopata, che sceglierà i farmaci adatti a ciascun paziente asmatico in base alla sua storia personale e familiare, al suo terreno allergico o non allergico e ai fattori scatenanti degli attacchi. Oltre all'omeopatia, esistono molti rimedi naturali che possono essere assunti come la boswellia, la curcuma, lo zenzero,...
Questo trattamento con rimedi casalinghi ridurrà la frequenza e la gravità degli attacchi e potrà essere associato al trattamento allopatico, ma consentirà l'uso di dosi più basse, in particolare di corticoidi.